eccoci qua anche questa volta

la lezione di oggi:

oggi volevo parlare del fatto che ci sono due cose che mi fanno sentire bene. E una di queste è la pittura. Per la seconda ci arriviamo più tardi. Mi ritrovo a fine settimana che magari devo fare anche altre cose ma la cosa ultimamente è più forte di me.

E’ proprio vero quando ti piace fare una cosa fai di tutto e trovi sempre il tempo per farla.

Ad ogni modo volevo annoiarvi con una lezione di pittura da principianti. Quale io sono.

Prendete un foglio di cartoncino, se non avete un foglio di cartoncino prendete un foglio di carta. Se non avete un foglio di carta prendete un foglio del giornale. Se non avete un giornale prendete un foglio per incartare il salame. Se non avete il foglio per incartare il salame cercate qualsiasi cosa che abbia la parvenza di un foglio. Vi sconsiglio caldamente il kesham del 1800 che avete in salotto. Potrebbe contrariarvi.
Bene, avete preso questo benedetto foglio di carta.
Bene.
Adesso prendete una penna. Se non avete una penna, prendete una matita. Se non avete una matita prendete un pennarello. Se non avete un pennarello procuratevi un ago, fatevi un buco su un dito e con un altro dito tappate momentaneamente il buco per poi utilizzarlo successivamente. In questo ultimo caso cercate di disegnare poco. Potreste rischiare di dissanguarvi.
Adesso prendete lo strumento con cui avete deciso di disegnare con la mano con cui di solito scrivete e posizionatela al centro del foglio precedentemente citato.
Partendo dal centro fate tre righe parallele verticali distanti una dall’altra circa tre centimetri (se usate le misure inglesi è un pollice gagliardo). Adesso fra una riga e l’altra cominciate a disegnare dei puntini. Quanti volete. Anche tre o quattro. Anche cento. Insomma fate voi.
Adesso posizionate il foglio a circa un metro dal vostro sguardo e fissate i puntini.

Bello schifo.

Se volete una lezione di pittura andate da uno bravo. Io non so insegnare.